Natale è una festa unica, sentita e festeggiata in tutta Italia. Ma i piatti della sua cucina tradizionale sono tantissimi e attraversano tutto il nostro Paese. Per una tavola che rispetta la tradizione ma che non ha paura di sperimentare delle novità, Selex ha raccolto le 5 ricette che forse non conoscete per festeggiare con gusto il 25 Dicembre.
TRENTINO ALTO-ADIGE: MINI CANEDERLI ALLO SPECK
Partiamo con gli antipasti e partiamo dall’estremo Nord: un’entrée facile che sicuramente sulle tavole altoatesine non può mancare a Natale, sono i classici canederli ma in versione extra-small, arricchiti con il tradizionale salume di questa terra.
INGREDIENTI
- Burro 20 gr
- Uova 2
- Pane raffermo 150 gr
- Brodo di carne q.b
- Farina 40 gr
- Latte 1 dl
- Speck 80 gr
- Cipolla ½
- Pepe e sale q.b
PREPARAZIONE
Dopo aver tritato la cipolla e averla rosolata nel burro, unisci il pane raffermo tagliato a dadini e lascia cuocere tutto sul fuoco per un paio di minuti. Intanto, a parte, mescola la farina e lo speck e sbatti le due uova, salate e pepate, aggiungendo il latte.
Dopo aver amalgamato il tutto in una ciotola, lasciare riposare il composto per 15 minuti, mescolando solo un paio di volte. Realizza poi le famose palline che saranno i tuoi canederli e cuocili nel brodo per 10 minuti. Ora non ti resta che servirli.
EMILIA-ROMAGNA: CAPPELLETTI IN BRODO DI CAPPONE
Avviciniamoci al centro-Italia e, precisamente, in Emilia per il primo piatto del nostro menu.
INGREDIENTI
- Farina 200 gr
- Cipolla ½
- Brodo di cappone q.b
- Parmigiano 100 gr
- Uova 3
- Noce moscata q.b
- Manzo scamone 150 gr
- Mortadella di Bologna 50 gr
- Burro 20 gr
- Prosciutto crudo 100 gr
- Maiale lonza 150 gr
PREPARAZIONE
Dopo aver versato la farina su una spianatoia, rompi al centro due uova, aggiungendo il sale. Mescola prima con la forchetta e poi con le mani, fino a ottenere una pastella uniforme da avvolgere nella pellicola e lasciar riposare in frigo per un’ora.
Nel frattempo, trita la cipolla e, insieme al burro, stufala per un’ora in una teglia, insieme ai due tipi di carne. Una volta cotta, trita tutto nel mixer con il prosciutto, la mortadella, il Parmigiano e l’uovo rimasto. Tocco finale, una grattugiata di noce moscata.
Ora puoi tirare la pasta, dividerla in quadrati e riempirli uno ad uno con il composto, chiudendoli man mano a triangolo. Cuocili nuovamente per qualche minuto nel brodo di cappone, et voilà, cappelletti emiliani pronti da gustare.
CAMPANIA: MINESTRA MARITATA ALLA NAPOLETANA
Facile e soddisfacente, il secondo primo piatto della nostra tradizione non poteva che essere di Napoli. Questo primo si chiama “maritata” perché viene considerato lo sposalizio di gusto perfetto tra verdure e carne e apre il tipico e lunghissimo pasto regionale della festa decembrina per eccellenza.
INGREDIENTI
- Pepe e sale q.b
- Insalata cicoria 250 gr
- Pancetta tesa 100 gr
- Insalata scarola 250 gr
- Finocchio 250 gr
- Brodo di carne 1.5 l
- Olio Extravergine di oliva q.b
- Gambo di sedano 1
PREPARAZIONE
Pulisci, lava e taglia a tocchetti le verdure a parte il sedano e lessale separatamente, prima di scolarle e strizzarle. Dopo aver tritato il sedano rimasto solo, fai soffriggere in una teglia la pancetta a dadi e l’olio prima di aggiungere il brodo e portarlo in ebollizione. A questo punto, continua pure la cottura per altri 20 minuti a fiamma bassa, unisci allora al tutto le verdure lessate e lascia cuocere per un’altra decina di minuti. Per completare la minestra una volta servita, la ciliegina sulla torta è una spolverata di 50 gr di pecorino grattugiato.
LIGURIA: CAPPON MAGRO LIGURE
Passiamo ai secondi e saliamo solo un po’ nel nostro Paese: il nome della ricetta può trarre in inganno ma qui è protagonista il pesce capone, che funge da seconda portata nei pasti di Natale.
INGREDIENTI
- Pane mollica 400 gr
- Carota 2
- Fagiolini 200 gr
- Sale, pepe, olio, prezzemolo e aceto bianco q.b
- Patata 2
- Uova 2
- Cuore di sedano 1
- Cimette di cavolfiore 100 gr
- Bottarga di tonno 50 gr
- Barbabietola cotta 1
- Aglio 2 spicchi
- Cozze 500 gr
- Gamberi 8
- Olive verdi 12
- Pinoli 75 gr
- Capperi 30 gr
- Pane azzimo 4 fette
- Capone 4
- Acciughe o alici 4
PREPARAZIONE
Si comincia dalla salsa: sguscia due uova sode e frulla i tuorli nel mixer con la mollica di pane e un po’ di aceto, il prezzemolo, le acciughe, i capperi, l’aglio, i pinoli, le olive e un po’ di sale e olio d’oliva. Ora puoi sbucciare e lavare le patate, tagliarle a fette, metterle in una teglia e coprirle con acqua fredda salata, cuocendole per 7 minuti aggiuntivi al tempo necessario per portare l’acqua all’ebollizione. Cuoci gli altri ingredienti separatamente, lessandoli leggermente e aggiungendoli man mano nella teglia delle patate. Intanto, anche le verdure rimaste andranno lessate, tagliate e sistemate a strati una sopra l’altra, dove adagiare poi tutto il resto degli ingredienti, mentre decorerà gustosamente il tutto la bottarga di tonno tagliata a fettine che sistemerete a capo della vostra creazione. In bocca al lupo, o, in questo caso, al capone!
PUGLIA: LE CARTELLATE PUGLIESI
Per il dolce, arriviamo al tacco dello stivale con un dessert molto particolare: le Cartellate infatti sono uno dolce della tradizione pugliese senza burro ma con olio e farina. Pronti per queste deliziose frittelle?
INGREDIENTI
- Farina 500 gr
- Noce gherigli 50 gr
- Vino bianco 1 dl
- Cannella, sale e olio di arachidi q.b.
- Miele di acacia 500 gr
- Olio 1.2 dl
- Limone 1
PREPARAZIONE
Comincia setacciando la farina, unisci un pizzico di sale e versa a filo l’olio, mescolando fino a ottenere un impasto sodo e omogeneo, che avvolgerai nella pellicola a riposare per 30 minuti.
Stendi poi l’impasto e taglialo in tante strisce larghe, delle quali unirete i bordi pizzicandoli per ottenere delle specie di rose. Friggi allora nell’olio di arachide fino a dorarle. Dopo aver scaldato il miele in una teglia, immergi le tue frittelle e servile a piacimento, al naturale o cosparse di cannella.