Zucca: dolce e adattabile

Da sole e accoppiate, le zucche possono diventare regine della tavola invernale con mille ricette, dall'antipasto al dolce

Ricca di caroteni e povera di calorie, la zucca e dolce ma
ha un ridotto contenuto di carboidrati, sazia senza appesantire ed e tra gli
ortaggi piu eclettici, capace di adattarsi a primi, antipasti, contorni e
dolci.


Un frutto dell'orto un po' dimenticato in molte zone
d'Italia ma che merita di essere riscoperto non solo per la sua economicita e
versatilita, ma anche perché sano e gustosissimo.


A patto, naturalmente, che sia consumato senza eccessiva
aggiunta di condimenti e intingoli. La zucca, infatti, ama accompagnarsi con
cibi ricchi: ama il burro, i formaggi, la salsiccia, va a nozze con la pasta
all'uovo
e con il risotto. Pero da sola, o quasi, diventa crema, zuppa, gratin
o contorno.


Si puo trovare da sola o combinata ad
altri ingredienti in alcune delle infinite ricette che la vedono protagonista.


Tutte le varieta


Vuote o piene, pesanti o leggere, estive o invernali: le
zucche che comunemente usiamo in cucina appartengono alla famiglia delle
cucurbitacee
, come le zucchine (Cucurbita pepo), ma sono quelle delle varieta
maxima e moscata. Esistono poi zucche ornamentali, ma appartengono a specie
diverse che presentano pochissima polpa e scorza durissima.


Alla Cucurbita maxima appartengono le grosse zucche da
inverno
, le zucche a forma di turbante o a forma ovoidale che si consumano
prevalentemente a piena maturazione quando la polpa raggiunge il massimo del
gusto e della tipica dolcezza fondente. Il colore della scorza varia dal verde
grigio al giallo arancio, al rossiccio.


Le zucche della varieta moscata sono invece claviformi,
oblunghe con ingrossamenti alle estremita, a buccia gialla o arancio ruggine ma
anche verde screziata, specie quando sono acerbe. Alcune varieta, infatti danno
il meglio di sé prima di raggiungere la piena maturazione o addirittura quando
sono decisamente immature, un po' come avviene con le comuni zucchine.